Il fondatore di Microsoft propone una tassazione per i dipendenti di ferro e chip. Analoga a quella dei lavoratori in carne ossa. Per gestire al meglio la transizione. I robot "rubano" il lavoro agli esseri umani? Almeno tassiamoli. E' questo il pensiero espresso da Bill Gates durante una recente intervista. Grazie ad una tassazione dei robot a carico dei possessori o dei produttori si innescherebbe un meccanismo di recupero di fondi, utili per essere impiegati per sopperire alla riduzione di posti di lavoro finanziando attività di welfare e incentivando la riconversione dei lavoratori verso mansioni differenti. Si pensi ad esempio alle professioni assistenziali a favore di bambini, anziani o meno abbienti: in questo caso il ruolo umano oltre ad essere riconosciuto è anche fondamentale.
Leggi tuttoQualora il proprietario non registra il contratto, l'inquilino ha diritto di chiedere, in qualsiasi momento, la restituzione di tutti i canoni di locazione versati dal primo all'ultimo giorno in cui ha vissuto nel'immobile, anche se ha lasciato l'appartamento. A statuire tale importante principio è stata la Corte di Cassazione con la recente sentenza n. 25503 del 13 dicembre 2016. In caso di mancato pagamento del canone di affitto, il proprietario quindi non potrà utilizzare il contratto per chiedere un D.I. nei confronti dell'inquilino.
Leggi tuttoOggi quasi tutti gli Stati, i partiti, i movimenti politici si dichiarano democratici. Abraham Lincoln definì la democrazia «il governo del popolo, dal popolo, per il popolo». Nelle democrazie del nostro tempo le cose stanno proprio così? Sembra ormai che il popolo faccia da comparsa in una democrazia recitativa: entra in scena solo al momento del voto. Poi, nella realtà , prevalgono le oligarchie di governo e di partito, la corruzione nella classe politica, la demagogia dei capi, l'apatia dei cittadini, la manipolazione dell'opinione pubblica, la degradazione della cultura politica ad annunci pubblicitari.
Leggi tuttol libro racconta la storia vera di Chris McCandless che nel 1990, dopo essersi laureato con il massimo dei voti in storia e antropologia, lascia i suoi risparmi (24mila dollari) in beneficenza, brucia gli ultimi spiccioli e i documenti di identità e parte per un viaggio che lo ossessiona, un viaggio verso la natura più selvaggia ed estrema. Il suo sogno è vivere da solo in un luogo sperduto, l'Alaska. "Volevo il movimento, non una esistenza quieta. Volevo l'emozione, il pericolo, la possibilità di sacrificare qualcosa al mio amore. Sentivo dentro di me un'abbondanza di energia che non trovava pace in una vita tranquilla."
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