Un nuovo mantra spopola nelle comunicazioni dei media moderna: record!
Nuovo record del PIL, nuovo record di produzione, nuovo record di presenze, ecc.
Vediamo la definizione di record:
- (forestierismo), (sport) di risultato sportivo superiore ad ogni altro mai ottenuto in precedenza
- (forestierismo), (per estensione) (statistica) di risultato o evento che supera ogni precedente
- nevicata record, vendita record
fonte
La propaganda mediatica degli Ottimisti usa questo termine in maniera davvero bizzarra, definisce record un aumento relativo tra un lasso di tempo, per esempio record di presente in una città dall'anno X oppure record del PIL nel precedente anno, e cosi via.
Ma, in realtà, sono veramente records?
Si è raggiunto veramente il record di presente in una data città? Si è veramente raggiunto il record di produzione di un tale bene e/o servizio? Il PIL è mai stato così alto?
Gli Ottimisti le provano tutte per raccontare la favola del "mondo bello" ma, un analisi seria dei dati, probabilmente indicherebbe una cosa diversa!
Per essere veramente onesti i dati di una veritiera crescita (o decrescita) dovrebbero essere assoluti: il mese precedente sono state prodotte x scarpe, il mese corrente y scarpe; il mese precedente nella città x ci sono state y presenze, ne mese corrente z presenze; e così via.
Ma fare questo significherebbe essere sinceri ed onesti; i confronti potrebbero essere non piacevoli (specialmente agli Ottimisti) con conseguenze sociali, politiche ed economiche anche gravi.
Ma per la politica occorre essere "Ottimisti!".