Molto tempo fa in un canale televisivo si poteva vedere una trasmissione di divulgazione chiamata Connessioni, che con un interdisciplinare approccio alla storia della scienza e invenzione ha dimostrato come le varie scoperte, i risultati scientifici e gli eventi storici mondiali siano stati costruiti l'uno dall'altro in modo interconnesso per realizzare aspetti particolari della tecnologia moderna.
Trovo che ora più che mai ci sia bisogno di una nuova materia scolastica, che chiamerei "connessioni", ispirata proprio a quella trasmissione.
Personalmente trovo che le molte delle materie attuali non siano cosi tanto utili, come erano in passato, per preparare un giovane, alle moderne sfide tecnologiche, lavorative, economiche e politiche che dovrà affrontare in un futuro.
La questione è: ad un cittadino "normale" interessa, e gli sarà davvero utile, sapere la "Divina Commedia"? Sapere quanta popolazione hanno gli Stati Uniti? Oppure sapere quando è nato Giulio Cesare?
Oppure c'è bisogno di una nuova materia che spieghi il modo attuale, e nel passato.
Sto usando il mio smartphone. Come è stato fatto? Chi lo ha costruito? A che condizioni lavorative? Che materiali usa? E perché costa cosi? Che tecnologie usa? Che fondamenti scientifici (chimici e fisici) usa? E nel passato cosa si è utilizzato per le stesse funzioni? E molte altre domande...
Così per altre necessità pratiche quotidiane: il messo di trasporto che si usa quotidianamente; il riscaldamento di casa, l'energia che si usa; il lavoro che si svolge, i vari materiali usati per le "cose" di qui abbiamo bisogno, ecc.
Risposte che si troveranno nella scienza, nella tecnologia, nella politica, nella storia, nella geografia ed in molti altri aspetti.
Insomma, le giovani generazioni avranno bisogno di conoscenze interdisciplinari per capire il mondo moderno "pratico"!
Foto di Daria Shevtsova da Pexels