Secondo il rapporto Unicef 2012 sono 7,6 milioni di bambini sotto i cinque anni che muoiono per povertà e per altre cause come malattie, infezioni, malnutrizione. Il tasso di mortalità, quasi inesistente nell'occidente, colpisce sopratutto il Terzo mondo e i Paesi in via di sviluppo. La media generale nel mondo è che muoiono 57 bambini ogni mille nati vivi. Il paese più colpito da questa piaga è la Somalia con 180 bimbi morti ogni mille nati vivi, poi Mali (178), Burkina Faso (176), Sierra Leone (174). L'Italia e a 4 su mille.
Io mi chiedo: perché tutte le madri e i padri che hanno creato "la vita" non si indignano per questo. Perché alla mattina quando vedono gli occhi dei loro figli non gli viene "un po' schifo" per questa situazione. Perché non mettono come prima preoccupazione la vita di tutti i bambini e di tutte le vite umane? Perché non mettono questa situazione come prima priorità nelle scelte di vita politica e sociale che devono fare ogni giorno?
Forse perché scoprirebbero che il benessere dei loro figli a volte è a discapito del benessere dei figli di altri, specie se indifesi?