Bisogna sempre porre attenzione quando si prende posizione riguardo alla ''modernità'' attuale. Se si mettono in evidenza i difetti ed i problemi che essa pone, bisogna anche mettere in conto i vantaggi che essa ci dà - esempio la sanità e/o l'aspettativa di vita.
Siamo pronti a rinunciare a questi vantaggi?
Oppure debbono "solo" gli altri rinunciare ad essi?
Certamente l''errore più grave che l''uomo ha fatto e quello di non valutare in maniera "etica", "morale" e "ambientale" le questioni in gioco - che mi serve una vita tecnologicamente migliore ma stressata, vivere anni 100 ma gli ultimi 10 attaccato ad una macchina che mi fa sopravvivere (o peggio solo ed abbandonato a me stesso) - ma anzi, si è fatto abbagliare principalmente dai vantaggi economici e finanziari che la "modernità" ha portato - posso guadagnare molto denaro senza lavoro fisico, guadagnare da altro guadagno, e così via.
Possiamo rinunciare a questo "motore"?
Di sicuro questo rimane un problema molto complesso, ma mi stupisco di come "l''opinione pubblica" (esiste ancora?) non ne parli in maniera consistente.