Non sopporto più i talk show. Alcuni sono per me davvero irritanti. Coffee break, L'Aria che tira, Di Martedì e molti altri.
In questi programmi viene espressa tutta la maleducazione e l’ignoranza che è oramai nella società italiana; tutti si interrompono o, peggio, si parlano uno sull'altro creando confusione e vengono affrontati una moltitudine di argomenti senza adeguati approfondimenti. ll poco tempo speso per ogni singolo argomento obbliga ad una discussione veloce e semplificata. In alcuni casi viene addirittura “inventato” un nesso tra più argomenti (tipo alimento e patologia medica).
Ovviamente ogni interlocutore è libero di “sparare” dati a caso e, se questi non coincidono con quelli dati dal suo “avversario” il conduttore di turno si guarda bene di “sbugiardare” uno o l'altro verificando tramite la propria redazione la veridicità di ogni affermazione. Internet a cosa serve?
Data la complessità della vita moderna dove ogni argomento ha sempre connessioni con una moltitudine di altri, con rapporti causa effetto, credo che un talk show degno di questo nome debba lasciare alle discussioni il tempo necessario per affrontare le principali sfaccettature delle questioni in gioco. Deve anche impedire (nel limite del possibile) che alcuni ospiti possano dire “strafalcioni” e/o inesattezze. Uno che dice apertamente una menzogna deve essere “sbugiardato” sul posto, specie se i dati riguardano dati sensibili alla popolazione come salute, lavoro e qualità di vita.
E bisogna anche non dimenticarsi della storia: se un politico si vanta di operazioni (per lui positive) che ha fatto nel passato e la storia dimostra il contrario, gli deve essere contestato!
Ma, come al solito, sono io il cretino! I talk show odierni sono quello che il pubblico italiano beota vuole!