Oggi quasi tutti gli Stati, i partiti, i movimenti politici si dichiarano democratici. Abraham Lincoln definì la democrazia «il governo del popolo, dal popolo, per il popolo». Nelle democrazie del nostro tempo le cose stanno proprio così? Sembra ormai che il popolo faccia da comparsa in una democrazia recitativa: entra in scena solo al momento del voto. Poi, nella realtà , prevalgono le oligarchie di governo e di partito, la corruzione nella classe politica, la demagogia dei capi, l'apatia dei cittadini, la manipolazione dell'opinione pubblica, la degradazione della cultura politica ad annunci pubblicitari.
Leggi tuttoIl mondo sembra impazzito. Stagnazione economica. Guerre civili e conflitti religiosi. Terrorismo. E, insieme, la spettacolare impotenza dell'Occidente a governare questi shock, o anche soltanto a proteggersi. Senza una guida, abbandonate dai loro leader sempre più miopi e irrilevanti, le opinioni pubbliche occidentali cercano rifugio in soluzioni estreme. Alla paura si risponde con la fuga all'indietro, verso l'isolamento da tutto il male che viene da «fuori» e il recupero di aleatorie identità nazionali.
Leggi tuttol libro racconta la storia vera di Chris McCandless che nel 1990, dopo essersi laureato con il massimo dei voti in storia e antropologia, lascia i suoi risparmi (24mila dollari) in beneficenza, brucia gli ultimi spiccioli e i documenti di identità e parte per un viaggio che lo ossessiona, un viaggio verso la natura più selvaggia ed estrema. Il suo sogno è vivere da solo in un luogo sperduto, l'Alaska. "Volevo il movimento, non una esistenza quieta. Volevo l'emozione, il pericolo, la possibilità di sacrificare qualcosa al mio amore. Sentivo dentro di me un'abbondanza di energia che non trovava pace in una vita tranquilla."
Leggi tuttoRiccardo Staglianò - Al posto tuo. Quale è l'ultima volta che avete comprato un biglietto del treno allo sportello invece di farlo online? O un cd in un negozio di dischi? O che avete messo piede in banca? Non siete i soli. Il risultato individuale è una maggiore convenienza immediata, quello collettivo è la fine di quei lavori. E' una schizofrenia che ci riguarda tutti. Le macchine hanno sempre rimpiazzato gli uomini.
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