Secondo il disciplinare di gara, “L’importo dell’investimento, come desumibile dallo Studio di fattibilità posto a base di gara, è pari a € 118.000.000,00 (I.V.A. esclusa); il Proponente deve indicare la quota (I.V.A. esclusa) per oneri per la sicurezza, che sarà a totale carico del concessionario”.
Questo comporta che al termine dei lavori, quindi, non saranno stati spesi meno di € 150.000.000.
Si è provato a valutare, poi, gli introiti del futuro gestore di Ca’ del Bue così come definiti dal disciplinare di gara, cioè calcolando il 10% dei costi totali per quanto riguarda l’utile d’esercizio ed il 12% per quanto riguarda le spese generali, riconosciute a priori senza necessità di giustificazione.
Sul valore complessivo degli introiti totali dell’attività d’incenerimento dei rifiuti (somma dei ricavi dalla tariffa di smaltimento, dalla vendita dell’energia elettrica prodotta e dalla sovvenzione statale CIP6) che nel bilancio vanno a pareggio dei costi totali, utile d’esercizio e spese generali, queste due ultime voci incidono, rispettivamente, per l’8,2 ed il 9,8%. Passando agli euro, si ottiene: in 25 anni:
Ricavi | € 775.532.000 |
Utile | € 63.593.624 |
Spese gen. | € 76.002.136 |
Utili + Spese gen. | € 139.595.760 |
annualmente: | |
Ricavi | € 31.021.280 |
Utile | € 2.543.745 |
Spese gen. | € 3.040.085 |
Utili + Spese gen. | € 5.583.830 |
Gli importi in gioco nel corso degli anni, per l'attuale impianto invece, sono stati:
Realizzazione dell’ impianto | € 76.997.616 |
Collaudo | € 9.696.392 |
Esercizio provvisorio | € 1.089.196 |
Totale | € 87.783.204 |
Reso dal costruttore | € 24.645.563 |
Totale effettivo | € 63.137.641 |
Contributi statali e regionali | € 48.510.332 |
Totale sborsato da AGSM | € 14.627.309 |
Alla luce di queste cifre, pare abbastanza chiaro quanto sia iniquo addossare ancora una volta alla municipalità di Verona il peso di un inceneritore che, molto probabilmente, come annunciato dall’assessore regionale Conta, sostituirà quelli previsti a Rovigo e Belluno.