Guerra in Ucraina. Guerra in Europa. Guerra tra nazioni che sono all'interno del mondo economico mondiale, per ricchezze materiali e energetiche.
Questa guerra è per il mondo economico e per il rapporto tra nazioni "avanzate" come lo scoperchiamento del "Vaso di Pandora". E per l'Italia, data la sua cronica mancanza di materie prime e risorse energetiche, la situazione diventerà davvero seria.
Il famoso "Made in Italy" entra in crisi se non si hanno i materiali e le energie per "fare" tutto quello che ci distingue nel mondo.
Per fare l'apprezzato "formaggio di malga" non occorre soltanto il latte buono locale o l'abilità del casaro; occorre l'energia per tutti i macchinari che servono, la benzina per trasportare il latte, l'acciaio per le vasche, la plastica per i confezionamenti, ecc. E per allevare la vacche?
Ma la preoccupazione che ho io è per il futuro.
Ora ci si rende conto che siamo in un mondo finito con risorse limitate ed in alcuni casi non rinnovabili, che una volta usate son saranno più disponibili. Il lento ma continuo aumento di benessere mondiale con nuove nazioni alle ricerca delle preziose risorse porterà un aumento della concorrenza nella loro ricerca, con rincaro dei prezzi. Da non sottovalutare gli effetti speculativi che, nel mondo del "Dio Denaro" sicuramente ci saranno.
Fino a quando le economie nazionali avranno la liquidità per pagare, l'ambito rimarrà in ambito commerciale, anche se con tensioni, altrimenti?
Aspettiamoci nuove guerre, non solo tra noi e le varie nazioni emergenti, ma anche tra le nazioni a noi simili, che avranno sempre più richiesta di risorse scarsamente disponibili oppure presenti in nazioni non poi cosi affidabili.
