Oggi sono imbattuto in un video che mi è piaciuto molto, tanta è la sua semplicità e bellezza nello spiegare la differenza fra ambienti "chiusi" e tecnologie "open". Ognuno potrà applicare questa metafora al "questo vs. quest'altro" e la cosa ancora più bella di questo video è proprio il suo rappresentare una filosofia (di vita?) piuttosto che un confronto fra una specifica tecnologia e un'altra. E allora facciamo così, lasciamo perdere il "questo vs. quello" per un attimo e godiamoci questo piccolo gioiello:
Quali sono le mie ricchezze, le mie proprietà, i miei capitali? Disubbidienze, atti di superbia, negligenze nei miei doveri, poca custodia dei miei sentimenti, distrazioni infinite, amor proprio nei pensieri, nelle parole, nelle opere; peccati e peccati: ecco i miei titoli, veramente miei. E con queste miserie io penso a primeggiare, a farmi un nome, a tenermi su su, a far pompa di me stesso. E mi credo un bravo giovane, un buon cristiano, e non ci si pensa neppure. E' il colmo della sbadataggine, della mancanza di ragionevolezza, per chi si crede di ragionare.
Papa Giovanni XXIII